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Baropodometro

ll baropodometro permette di studiare diverse patologie a carico del piede  e dell’apparato locomotore conseguenti ad affezioni di tipo neurologico, ortopedico, diabetologico, odontoiatrico, vascolare, otorinolaringoiatrico sia in età evolutiva che nell’adulto. L’esame ottenuto, consente un intervento preventivo, curativo medico, chirurgico, riabilitativo e ortesico (plantari).

Patologie

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  • Coxartrosi

  • Pubalgia

  • Dolori articolari di varia natura,

  • Borsiti

  • Artrosi

  • Dolori cervicale e lombari

  • Condropatia rotulea

  • Sperone calcaneare

  • Capsulite adesiva

  • Periartrite scapolo omerale

  • Entesite

  • Strappi muscolari

  • Contratture

  • Distorsioni

  • ed altri...

Tipologie d’intervento con Tecar

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  • Antinfiammatorio antalgico localizzato: agisce sull’infiammazione in un’area limitata o sui trigger (tempo di esecuzione 15-20minuti)

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  • Curativo intensivo: mira alla totale risoluzione del problema con risultati duraturi nel tempo (tempo di esecuzione 20-40 minuti)

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  • Preventivo e di mantenimento: si effettua per mantenere e preservare lo stato di salute (tempo di esecuzione da 40 minuti in poi).

Il termine baro podometro individua una specifica tecnologia di studio delle pressioni plantari (Baro= pressione; Podo= piede; Metro=  misura), che negli  anni si è evoluto ad un livello tale, grazie agli sforzi della ricerca scientifica in campo ortopedico, neurologico, riabilitativo, odontoiatrico, otorinolaringoiatrico, oculistico, ecc. da divenire oggi uno strumento di valutazione unico, inimitabile, utilizzato a completamento della diagnostica clinica.
Le misurazioni con il sistema baro podometro elettronico sono precise, istantanee e ripetibili, e permettono di valutare l’ortostatismo e la funzionalità del paziente (esame statico, dinamico e stabilometrico). Gli esami si possono effettuare oltre che a piede nudo, ai fini diagnostici, anche con calzature, per considerare l’effettiva condizione del paziente, con parametri di normalità per ciascun valore espresso dalla strumentazione.

 

Tecnologia

studio pressorio dell’impronta
Il programma analizza in dettaglio i vari pressori rilevati sulla piattaforma, definendo in maniera chiara, precisa e ripetibile l’impronta caratteristica del soggetto (nel test statico) e la variazione di quest’ultima  durante il coordinamento motorio (test dinamico).

 

Test statico

L’indagine statica è il risultato medio delle oscillazioni del corpo visualizzate con differente scala cromatica espressi in percentuale del valore massimo di carico.
La proiezione a terra del baricentro corporeo facilita l’individuazione di spostamenti antero/posteriori del tronco, mentre le  proiezioni al suolo dei due arti permettono una valutazione dello squilibrio pelvico del paziente misurandone il relativo grado di rotazione.
L’esame è completato da valori numerici di superficie e carico globali (di ciascun piede) e parziali (relativi al retro piede, al mesopiede e all’avampiede). Misurati sia nell’indagine statica che in quella dinamica.
I valori del test statico sono raccolti  nella scheda di refertazione I.B.P. che presenta dieci indicatori. L’utilizzo dell’I.B.P. a seguito di una indagine con calzature consente di verificare la variazione degli indicatori a calzatura con correzione.

 

Test dinamico

Questo test studia il passo e in particolare la capacità del soggetto a ripetere il test mantenendo le medesime caratteristiche di carico e direzione (coordinamento motorio).
L’esame infatti prevede l’esecuzione di almeno tre o quattro dinamiche nei due sensi di marcia, per rilevare il passo, ovvero tre impronte consecutive in pedana.
A seguito delle varie impronte acquisite il software elabora l’impronta media pressoria ed i valori numerici relativi ai dati quantitativi.
L’analisi del cammino consente di rilevare nei vari momenti dell’appoggio il centro di pressione del singolo piede e la risultante del passo, con valori relativi al ciclo del passo (tempi di attacco/stacco/volo, velocità di spostamento, passi al minuto, lunghezza del passo) oltre a superfici, carichi, curve di picco, valori medi e deviazioni standard.

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